Da cosa è composto un impianto di telefonia mobile?
Semplificando al massimo, le infrastrutture che ci consentono di utilizzare i nostri telefonini diffondendo il segnale radio si dividono in due macro tipologie: gli impianti di tipo Rawland e quelli di tipo Rooftop. La differenza tra le due tipologie risiede nel fatto che siano poggiati direttamente a terra oppure siano ancorati sulla sommità di un edificio alla sua struttura portante. Il segnale radio è diffuso attraverso le antenne a pannello (generalmente bianche di forma stretta e lunga) disposte in numero di tre in circolo in modo da coprire un piano di 360° (tre settori di irradiazione). Spesso sono presenti sei antenne (ma sempre tre settori di irradiazione) perché ciascuna emette secondo specifiche frequenze lungo una stessa direzione. Le antenne sono ancorate ad una struttura metallica, (una palina e controventature di irrigidimento), ancorata alla struttura portante dell’edificio. Spesso sono presenti delle antenne paraboliche che servono per lo scambio dei flussi di dati tra altre celle della rete cellulare. A monte di ogni impianto c’è una sala apparati nella quale sono contenute tutte le apparecchiature di elaborazione del segnale, le batterie tampone, gli apparati di condizionamento, i quadri elettrici ecc…